Fasi Fondamentali

Sialiche

Feldspati

Feldspatoidi

Quarzo

Femiche

Spodumene

Accessori Diffusi

Accessori Specifici

Alterazioni

Microstrutture

Rocce

Complesso di Alnö

Complesso di Oka

Complesso di Jacupiranga

Plagioclasi - NaAlSi₃O₈--CaAl₂Si₂O₈

I plagioclasi (Fig.1) sono i minerali più comuni del gruppo dei feldspati, in quanto nella crosta terrestre il calcio (3.6%) è molto più abbondante del patassio (2.8%). I plagioclasi formano una soluzione solida continua tra i termini estremi albite e anortite. I plagioclasi sono stati divisi arbitrariamente in base al contenuto anortitico (An wt%) in sei membri:

albite (Ab₉₀ - Ab₁₀₀), oligoclasio (Ab₇₀ - Ab₉₀), andesina (Ab₅₀ - Ab₇₀), labradorite (Ab₃₀ - Ab₅₀), bytownite (Ab₁₀ - Ab₃₀), e anortite (Ab₀ - An₁₀).

Tale suddivisione, pur non avendo nessun valore strutturale, è tuttavia molto utile, in quanto i plagioclasi sono minerali estremamente comuni in tutte le rocce ignee e la loro composizione varia a seconda del tipo di roccia. Ad esempio, plagioclasi sodici (oligoclasio) sono comuni in rocce acide come i graniti, plagioclasi più calcici (labradorite) sono comuni in rocce basiche come i gabbri, e plagioclasi intermedi in rocce come le sieniti e le andesiti.

Fig.1: Diagramma classificativo dei feldsapati.

Così come I feldspati alcalini, i plagioclasi sono costituiti da una soluzione solida di tre componenti: albite, anortite e ortoclasio. Tuttavia, la componente potassica (ortoclasio) è presente in quantità molto limitata. Così come succede per i feldspati alcalini, anche i plagioclasi possono presentare smescolamenti sub-solidus (Fig.2). Nei plagioclasi gli smescolamenti possono essere di tre tipi: Peristeriti, Bøggild e Huttenlocher. Generalmente, tranne che in rarissimi casi, questi smescolamenti sono a scala sub-microscopia e sono invisibili al microscopio ottico. tra i vari smescolamenti, quello di tipo Bøggild è quello più importante in quanto conferisce ai plagioclasi la caratteristica labradorescenza.

Fig. 2: Diagramma di fase dei plagioclasi con riportate le tre lacune di immiscibilità. Immagine modificata da Deer, W. A., Howie, R. A., & Zussman, J. (Eds.). (2001).

Caratteristiche Ottiche
• Abito: Generalmente euedrale con forme rettangolari o quadrate.
• Colore: Incolore e limpido.
• Rilievo: Basso.
• Sfaldatura: Buona su (001) e distinta su (010).
• Colori di Interferenza: Grigio I ordine.
• Geminazione: Quella più comune è la polisintetica albite, spesso associata alla Carlsbad.

Bibliografia

Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Howie, R. A., Zussman, J., & Deer, W. (1992). An introduction to the rock-forming minerals (p. 696). Longman.
• Le Maitre, R. W., Streckeisen, A., Zanettin, B., Le Bas, M. J., Bonin, B., Bateman, P., & Lameyre, J. (2002). Igneous rocks. A classification and glossary of terms, 2. Cambridge University Press.
• Middlemost, E. A. (1986). Magmas and magmatic rocks: an introduction to igneous petrology.
• Shelley, D. (1993). Igneous and metamorphic rocks under the microscope: classification, textures, microstructures and mineral preferred-orientations.
• Vernon, R. H. & Clarke, G. L. (2008): Principles of Metamorphic Petrology. Cambridge University Press.

Foto
Cristalli di clinopirosseno e plagioclasio in un gabbro dell'Antartide. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di clinopirosseno e plagioclasio in un gabbro dell'Antartide. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di clinopirosseno e plagioclasio in un gabbro dell'Antartide. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)
Pirosseni con lamelle di essoluzione e plagioclasi in una gabbronorite, Zimbawe. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Pirosseni con lamelle di essoluzione e plagioclasi in una gabbronorite, Zimbawe. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Pirosseni con lamelle di essoluzione e plagioclasi in una gabbronorite, Zimbawe. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)
Cristalli di plagioclasio, pirosseno e ortose interstiziale in una monzodiorite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di plagioclasio, pirosseno e ortose interstiziale in una monzodiorite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di plagioclasio, pirosseno e ortose interstiziale in una monzodiorite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)
Cristalli di plagioclasio e olivina in una cumulite. Isola di Rhum (Scozia). Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di plagioclasio e olivina in una cumulite. Isola di Rhum (Scozia). Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di plagioclasio, olivina e spinello cromifero in una cumulite. Isola di Rhum (Scozia). Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)
Cristalli di plagioclasio e olivina in una cumulite. Isola di Rhum (Scozia). Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di plagiocalsio con inclusioni di olivina e spinello cromifero in una cumulite. Isola di Rhum (Scozia). Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm)	Cristalli diplagioclasio con inclusioni di olivina e spinello cromifero in una cumulite. Isola di Rhum (Scozia). Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm)
Fenocristalli di olivina e plagioclasio in una troctolite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Fenocristalli di olivina e plagioclasio in una troctolite. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm)	Fenocristalli di olivina e plagioclasio in una troctolite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)
Cristalli di plagioclasio, pirosseno e ortose interstiziale. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di plagioclasio, pirosseno e ortose interstiziale. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Fenocristallo di plagioclasio zonato. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)
Cristalli di orneblenda e plagioclasio in una tonalite, Antartide. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)	Cristalli di orneblenda e plagioclasio in una tonalite, Antartide. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm)