Complesso magmatico di Larvik
Il rift di Oslo, nella zona sud-est della Norvegia, fa parte di un vasto sistema di rift continentale di età Carbonifera-Permiana. Le rocce ignee legate alle fasi di rift variano in composizione da basalti alcalini a graniti fino a sieniti a nefelina, con numerose rocce di composizione intermedia come monzoniti (larvikiti). Le rocce intrusive del graben di Oslo affiorano in tre principali complessi ignei, geograficamente separati da affioramenti di lave di età Permiana e lave di età Carbonifero-Siluriana (Fig.1). Nella zona nord del graben affiora il batolite di Nordmarka-Hurdalen, costituito da sieniti e graniti alcalini con minori quantità di monzoniti; la zona centrale del graben è occupata dai batoliti di Drammen (650 km2) e Finnemarka (125 km2), costituiti prevalentemente da graniti a biotite; il batolite di Drammen è l’intrusione più grande tra tutte quelle affioranti nel graben di Oslo. Infine, la zona meridionale del graben è occupata da batoliti monzonitici (larvikiti).Fig.1: Carta geologica semplificata del graben di Oslo. Immagine tratta da Andersen, T. (2008).
Il complesso intrusivo di Larvik (Fig.2) è un vasto complesso localizzato nella zona sud del graben di Oslo. Il complesso è costituito da dieci intrusioni arcuate o circolari costituite da monzoniti (larvikiti) e sieniti a nefelina; ogni intrusione è separata dalle altre da zone di chilled margins (margini di raffreddamento). Il centro intrusivo è migrato progressivamente nel tempo verso ovest e verso nord; man mano che la zona di alimentazione delle intrusioni si spostava, variava pure la composizione delle rocce che si intrudevano; la composizione è cambiata via via da rocce ricche in quarzo, passando per rocce sature fino a rocce sottosature ricche in nefelina (Fig.2).
Fig.2: Carta geologica semplificata del complesso intrusivo di Larvik. La zona intrusiva I è la più vecchia mentre la zona X quella più giovane. Immagine tratta da Andersen, T. (2013).
Le intrusioni più vecchie (I-II) del complesso intrusivo di Larvik hanno una composizione quarzo-normativa, mentre quelle più giovani (IX-X) hanno una composizione fortemente alcalina e sono rappresentate da sieniti a nefelina. Nella zona nord ovest del complessi si hanno inoltre numerose piccole intrusioni di sieniti a nefelina e sodalite. Questa variabilità composizionale è interpretata come il risultato di processi di cristallizzazione frazionata all’interno di una camera magmatica a composizione basaltico-alcalina, in un contesto di crosta medio profonda. Datazioni U-Pb su zirconi magmatici suggeriscono un periodo di messa in posto relativamente breve (299-292 Ma). Neumann 1980.
La nomenclatura petrografica delle rocce affioranti nel graben di Oslo è stata profondamente influenzata dai lavori pioneristici di W.C. Brøgger, che ha introdotto numerose terminologie locali. La definizione delle varie terminologie locali è stata poi riassunta da Le Maitre et al. (2002):
• Ekerite: Varietà di granito peralcalino ricco in arfvedsonite ed aegirina. Il nome deriva dal plutone di Eikeren.
• Grefsen syenite: Varietà quarzo-sienite ricca in plagioclasio e/o anortoclasio bordati da microclino rosa. Il nome deriva da Grefesnåsen, Oslo.
• Hedrumite: Varietà leucocratica di nefelin-sienite a grana medio grossa, comunemente ricca in sodalite. Il nome deriva da Hedrum, Oslo.
• Kjelsåsite: Varietà di Larvikite ricca in plagioclasio. Il nome deriva da Kjelsås, Sørkedal, Oslo.
• Lardalite: Varietà di monzonite a nefelina contenente feldspati ternari simili a quelli presenti nelle larvikiti. Le quantità di nefelina variano generalmente tra il 20-25%. Il nome deriva da Lardal, Oslo.
• Larvikite: Varietà di sienite (o monzonite) ad augite costituita da K-feldspati ternari (feldspati costituiti da una miscela isomorfa di feldspato sodico, potassico e calcico), anfiboli, augite titanifera e miche ricche in ferro. Possono essere presenti piccole quantità di nefelina, olivina ricca in ferro e quarzo. Il nome deriva da Larvik, Oslo.
• Nordmarkite: Varietà di sienite alcalina ricca in aegirina, augite, anfiboli alcalini. Il nome deriva da Nordmarka, Oslo.
• Tønsbergite: Varietà di Larvikite ricca in quarzo di colore rosso. Il nome deriva da Tønsberg, Oslo.
Ekerite: plagioclasio (chiaro), feldspato alcalino (rosa) e arfvedsonite ed aegirina (scuro). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Ekerite: plagioclasio (chiaro), feldspato alcalino (rosa) e arfvedsonite ed aegirina (scuro). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Grefsen syenite: cristalli di plagioclasio bordati da microclino rosa. Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Grefsen syenite: cristalli di plagioclasio bordati da microclino rosa. Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Hedrumite: nefelin-sienite leucocratica. Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Kjelsåsite: grossi cristalli di feldspati ternari (grigio-blu) e cristalli di plagioclasio (bianco). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Kjelsåsite: grossi cristalli di feldspati ternari (grigio-blu) e cristalli di plagioclasio (bianco). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Lardalite: grossi cristalli di feldspati ternari (grigio-blu) e cristalli di nefelina (grigio-giallognolo). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Lardalite: grossi cristalli di feldspati ternari (grigio-blu) e cristalli di nefelina (grigio-giallognolo). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Larvikite: K-feldspati ternari (grigio-blu) e minerali femici (scuro). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Larvikite: K-feldspati ternari (grigio-blu) e minerali femici (scuro). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Nordmarkite: cristalli di feldspato (rosa) ed aegirina (scuro). Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Tønsbergite: varietà di Larvikite ricca in quarzo di colore rosso. Graben di oslo, Norvegia. Immagine tratta da Hildegard Wilske
Bibliografia
Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Andersen, T., Trønnes, R. G., & Nilsen, O. Alkaline rocks of the Oslo Rift, SE Norway: A field trip with emphasis on felsic to intermediate intrusive rocks and their associated mineralizations. August 1st to 5th, 2008.
• Andersen, T., Erambert, M., Larsen, A. O., & Selbekk, R. S. (2013). Petrology of nepheline syenite pegmatites in the Oslo Rift, Norway: Zr and Ti mineral assemblages in miaskitic and agpaitic pegmatites in the Larvik Plutonic Complex. Mineralogia, 44(3-4), 61-98.