Serpentino - Mg3Si2O5(OH)4
Il termine serpentino venne attribuito per la prima volta da Georgius Agrigola nel 1564, il termine deriva dalla parola latine "serpens" = serpente, in allusione all’aspetto simile alla pelle di serpente delle rocce serpentinitiche. Il serpentino non è un minerale ma un gruppo di minerali con caratteristiche simili. La formula generale che descrive i vari minerali del gruppo del serpentino è:
X2-3Si2O5(OH)4
Dove X= Mg, Fe
2+, Fe
3+, Ni , Al, Zn, Mn. Inoltre uno dei due atomi di silicio può a volte essere sostituito da Al o Fe.
I membri più rappresentativi del gruppo del serpentino sono:
• Antigorite - (Mg,Fe)
3Si
2O
5(OH)
4
•Crisotilo - Mg
3Si
2O
5(OH)
4
• Lizardite - Mg
3Si
2O
5(OH)
4
Le differenze tra i vari membri sono assai limitate e sono praticamente indistinguibili in campioni macroscopici. Tuttavia il crisotilo forma soprattutto masse asbestiformi (fibrose) mentre l’antigorite tende a formare masse criptocristalline, talvolta con cristalli lamelliformi. Tutte le varietà di serpentino sono caratterizzate dalla stessa struttura cristallina; una ripetizione di due strati, uno tetraedrico (SiO
4) ed uno ottaedrico octahedral (Mg(OH)
2). In base alla distorsione e alla disposizione di questi due strati avremo le diverse varietà di serpentino.
I minerali del gruppo del serpentino sono minerali secondari, che si formano durante processi deuterici, idrotermali e di alterazione su rocce mafiche e ultramafiche (duniti, peridotiti ecc); in ambiente metamorfico il serpentino può inoltre formarsi nelle aureole di contatto, a spese di rocce carbonatiche ricche in forsterite.
Caratteristiche ottiche:
•
Abito: Asbestiforme con fibre perpendicolari alle fratture o raramente parallelo ad esse.
•
Pleocroismo: Generalmente incolore. Può presentarsi anche giallo pallido e verde pallido.
•
Colori di Interferenza: Bassi. Generalmente grigio-binanco del I° ordine o sui toni del giallo-verde pallido.
•
Estinzione: Retta.
Bibliografia
Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Bucher, K., & Grapes, R. (2011). Petrogenesis of metamorphic rocks. Springer Science & Business Media.
• Fossen, H. (2016). Structural geology. Cambridge University Press.
• Howie, R. A., Zussman, J., & Deer, W. (1992). An introduction to the rock-forming minerals (p. 696). Longman.
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Foto
Serpentino in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Serpentino e vena di talco in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Serpentino in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Serpentino in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Serpentino e vena di talco in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Serpentino in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Vena di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Rossette di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Fibre di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 40x (lato lungo = 1mm) |
Fibre di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 40x (lato lungo = 1mm) |
Vena di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino in una roccia serpentinitica. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino in una peridotite parzialmente serpentinizzata. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Vena di serpentino. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Particolare delle fibre di serpentino in una Vena di serpentino. Immagine a NX, 20x (lato lungo = 1mm) |
Cristalli di olivina e pirosseno circondati da vene di serpentino associato a magnetite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di olivina e pirosseno circondati da vene di serpentino associato a magnetite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di olivina e pirosseno (con bassa birifrangenza) circondati da vene di serpentino associato a magnetite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di olivina e pirosseno circondati da vene di serpentino associato a magnetite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di olivina e pirosseno (con bassa birifrangenza) circondati da vene di serpentino associato a magnetite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di olivina e pirosseno circondati da vene di serpentino associato a magnetite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Serpentino in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Serpentino in una roccia serpentinitica. Todtmoos baden, Germania. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |