Metagranito a Jadeite

La zona del Sesia-lanzo La zona del Sesia-Lanzo (Fig.1) è un'ampia porzione di unità Austroalpine nelle Alpi occidentali. È delimitata a est dalla linea Insubrica (localmente detta linea del Canavese), a ovest dalle unità del Piemonte mentre a sud dal massiccio ultramafico del Lanzo. La zona del Sesia è costituita prevalentemente da un basamento polimetamorfico intruso da graniti e gabbri Permiani. Le unità del Sesia, durante il Cretaceo (70-65 Ma), sono state sottoposte ad un metamorfismo di alta pressione (HP) con condizione metamorfiche stimate di 1.4-1.6 Gpa e 500-600°C.

Fig.1: (a) Unità tettoniche delle Apli (b) carta geologica semplificata della zona del Sesia-Lanzo. La tabella sottostante mostra i vari protoliti delle varie unità del Sesia-Lanzo, le condizioni metamorfiche a cui sono state metamorfosate la unità e l'età degli eventi metamorfici. Modificato da Zucali and Spalla (2011).

Sulla base di studi petrografici dettagliati e indagini di terreno, la zona del Sesia-Lanzo può essere suddivisa in tre unità principali:

Complesso dei micascisti eclogitici (EMC): questa unità è costituita da un basamento polimetamorfico formato da ortogneiss, marmi impuri, paragneiss e in minor misura da rocce mafiche. Questo basamento è intruso da numerosi corpi granitici e gabbrici di età Carbonifera e Permiana. I corpi granitici sono abbondanti sopratutto nella zona NE del Sesia e sono tradizionalmente definiti come "gneiss del Sesia". Le condizioni metamorfiche stimate indicano una pressione massima di 2 Gpa e tamperature attorno ai 600°C.

Complesso degli gneiss minuti (GMC): questa unità è costituita prevalente da ortogneiss intercalati a piccoli corpi mafici ricchi in albite, mica bianca, epidoto, clorite e actinolite. In numerosi affioramenti, come nella bassa Valle d'Aosta, gli ortogneiss derivano chiaramente da graniti Permiani intrusi in un basamento metamorfico che localmente è preservato; in altre zone invece gli ortogneiss derivano da sequenze sedimentarie quarzo-feldspatiche e non presentano nessuna traccia di un metamorfiso pre-Alpino.

Seconda zona Dioritico-Kinzigitica (IIDK): questa unità è costituita da porzioni, ben preservate, di micascisti a granato-sillimanite-biotite in facies anfibolitica con localmente porzioni di leucosoma, anfiboliti, marmi e un piccolo corpo harzburgitico. Questa unità affiora in modo discontinuo, ed è posta tal contatto tra la EMC e la GMC.

Metagraniti a Jadeite

Rocce di alta pressione in massici granitici delle Alpi occidentali vennero descritte per la prima volta da Lefévre & Michard (1965), Dal Piaz et al. (1972) e Compagnoni & Maffeo (1973). Compagnoni & Maffeo (1973) furono i primi a descrivere le rocce metagranitiche a jadeite affioranti sul Monte Mucrone.

Fig.2: Carta geologica semplificata del Monte Mucrone. Modificata da Cenki-Tok, et. al (2011).

I graniti Permiani del Monte Mucrone (Fig.2) affiorano nel basamento polimetamorfico del Sesia-Lanzo, e sono stati metamorfosati durante la fase tettonica Eo-Alpina.I metagraniti (Fig.3) sono attualmente costituiti da un associazione mineralogica costituita da jadeite-zoisite-quarzo-fengite±cianite che sostituisce l'originario plagioclasio igneeo, da grossi k-feldsapati alterati, e da biotite con corone di

La formazione della jadeite è legata all'instabilità del plagioc1asio durante il metamorfismo di alta pressione e, generalmente, bassa temperatura:

NaAlSi₃O₈ (Albite) = NaAlSi₂O₆ (Jadeite) + SiO₂ (Quarzo).

Fig.3: Rappresentazione schematiche delle trasformazioni metamorifiche che ha subito l'originario granito Permiano. Il plagioclasio è stato sostituito da un aggregato a grana molto fine di jadeite-zoisite-quarzo e la buotite ha sviluppato delle corone di granato. Qtz = Quarzo; Plg = Plagioclasio; Afs = K-Feldspato; Bt = Biotite; Jd = Jadeite; Zoi = Zoisite.

Bibliografia

Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Ibarguchi, J. I. G. (1995). Petrology of jadeite metagranite and associated orthogneiss from the Malpica-Tuy allochthon (Northwest Spain). European Journal of Mineralogy, 403-416.
• Tropper, P., Essene, E. J., Sharp, Z. D., & Hunziker, J. C. (1999). Application of K-feldspar-jadeite-quartz barometry to eclogite facies metagranites and metapelites in the Sesia Lanzo Zone (Western Alps, Italy). Journal of Metamorphic Geology, 17, 195-210.
• Cenki-Tok, B., Oliot, E., Rubatto, D., Berger, A., Engi, M., Janots, E., & Robyr, M. (2011). Preservation of Permian allanite within an Alpine eclogite facies shear zone at Mt Mucrone, Italy: Mechanical and chemical behavior of allanite during mylonitization. Lithos, 125(1), 40-50.
• Zucali, M., & Spalla, M. I. (2011). Prograde lawsonite during the flow of continental crust in the Alpine subduction: Strain vs. metamorphism partitioning, a field-analysis approach to infer tectonometamorphic evolutions (Sesia-Lanzo Zone, Western Italian Alps). Journal of Structural Geology, 33(3), 381-398.

Foto
Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7 mm)
Biotite bordata da granati e quarzo con tessitura pavimentosa. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio, biotite bordata da granati e quarzo con estinsione ondulata. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7 mm)
Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)
Biotite bordata da granati. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Biotite bordata da granati. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Biotite bordata da granati. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)
Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//,10x (lato lungo = 2 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a NX, 10 (lato lungo = 2 mm)	Aggregato di jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio e biotite bordata da granati. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)
Biotite con corona di granato e jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Biotite con corona di granato e jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2 mm)	Biotite con corona di granato e jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2 mm)
Jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2 mm)	Jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)
Jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2 mm)
Biotite con corona di granato e jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2 mm)	Biotite con corona di granato e jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)
Biotite con corona di granato e jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2 mm)	Biotite con corona di granato e jadeite fiborsa pseudomorfa su plagioclasio. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2 mm)