Arrotondamento

La forma e l’arrotondamento dei componenti delle rocce clastiche terrigene sono importanti per la descrizione delle tessiture sedimentarie.
Pettijohn et al. (1973) propongono varie categorie dell’arrotondamento per granuli a bassa ed alta sfericità; queste, vengono usate principalmente per descrivere le arenarie in quanto il grado di arrotondamento, assieme alla classazione e alla percentuale di matrice è uno dei parametri con cui si definisce il loro grado di maturità:

- Angoloso: spigoli acuti separati da piccole depressioni
- Sub-Angoloso: incipiente arrotondamento degli spigoli più pronunciati
- Sub-Arrotondato: spigoli arrotondati separati da vaste depressioni
- Arrotondato: spigoli smussati, non pronunciati
- Ben arrotondato: profilo uniformemente convesso

Chiaramente queste caratteristiche dipendono dal tipo e dall’intensità del trasporto, perciò mentre sedimenti molto angolosi sono frequenti ad esempio in corpi di frana o conoidi e falde di detrito, clasti arrotondati si ritrovano in qualsiasi sedimento che abbia subito un trasporto fluviale più o meno pronunciato: già in alta montagna i ciottoli dei fiumi si trovano già molto arrotondati.
La presenza di diversi tipi di granuli potrebbe indicare un’origine differente (es. ciottoli angolosi in sedimenti marini nelle aree polari: precipitano direttamente in alto mare dallo scioglimento del pack o degli iceberg) oppure una diversa resistenza della roccia all’erosione, ma il trasporto determina comunque un arrotondamento.