Cupaelite
Il termine Cupaelite (o Coppaelite) deriva dalla località di Cupaello, in provincia di Rieti (Umbria). le Cupaeliti sono una varietà di melilititi costituite da quantità quasi uguali di pirosseno e melilitie con quantità variabili di flogopite e kalisilite. Sono rocce kamafugitiche classificate come melilititi a kalsilite e flogopite.
Fig.1: Schema geologico semplificato di Cupaello. Immagine tratta da F.Stoppa (1995).
Il centro vulcanico di Cupaello
Il centro vulcanico di Cupaello (
Fig.1) è situato lungo il margine Est del Graben di Rieti. Il centro vulcanico è costituito da un cratere e da una piccola colata lavica di melilitite a kalsilite (coppaelite), che si estende per circa 750 m lungo un canale fluviale. Al di sotto della colata si hanno depositi piroclastici a composizione carbonatitica, mentre attorno al cratere sono preservati dei depositi di tefra spessi alcuni metri, e ricchi in lapilli e litici.
La sequenza piroclastica è costituita, dal basso verso l’alto da uno livello di 2.5 m di tefra massivi, uno strato di circa 1 m di depositi di surge; alla base e al tetto di questo livello è presente uno strato ricco in lapilli a composizione carbonatitica. Chiude la sequenza piroclastica uno livello di breccie piroclastiche ricco in bombe circondate da una matrice a grana fine ricca in carbonato. Datazioni
40Ar/
39Ar effettuate su meliliti e kalsiliti hanno restituito età di circa 639.000 anni.
Chimicamente la colata lavica è formata da rocce peralcaline e fortemente sottosature, con contenuti variabili di K
2O (3-10 Wt%), bassi contenuti in Al
2O
3 e Na
2O mentre alti contenuti in CaO; Cr, Ni, Co, V e Sc hanno contenuti più bassi rispetto alle rocce di San Venanzo mentre i contenuti in LILE e HFSE sono più alti.
Le rocce della colata risultano estremamente alterate da processi sin e post magmatici che hanno causato la formazione di minerali secondari (zeoliti e clorite). Le sequenze piroclastiche sovrastanti la colata sono formate da cristalli frammentati (melilite, pirosseni, cristalli di calcite);
Le genesi di tali rocce, cosi come le rocce degli altri centri eruttivi della provincia intra appenninica, è molto dibattuta; le due ipotesi principali comprendono, contaminazione crostale da parte di materiale marnoso, e contaminazione del mantello profondo da parte di fluidi metasomatici.
Bibliografia
Le informazioni contenute in questa pagina sono tratte da:
• Stoppa. F, Cundari.A "A new Italian carbonatite occurrence at Cupaello (Rieti)and its genetic significance". Contrib Mineral Petrol (1995) 122: 275–288
• Peccerillo.A. "Plio-Quaternary Volcanism in Italy: Petrology, Geochemistry, Geodynamics"
Foto
Cristalli di diopside in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristalli di diopside e flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 2x (lato lungo = 7mm) |
Cristallo di flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Cristalli di flogopite e diopside in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2mm) |
Cristalli di flogopite e diopside in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |
Cristalli di flogopite e diopside in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2mm) |
Cristalli di flogopite in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a N//, 10x (lato lungo = 2mm) |
Cristalli di diopside in una pasta di fondo composta da kalisilite e melilite. Immagine a NX, 10x (lato lungo = 2mm) |